Storia Coratina

IMG_2226Le prime informazioni documentate sulla varietà Coratina, identificata con uno dei suoi sinonimi, provengono dal lavoro di G. PRESTA alla fine del settecento, nelle sue pubblicazioni; Memoria intorno ai sessantadue saggi diversi di olio, presentati alla maestà di Ferdinando IV, re delle due sicilie, 1786 e la successiva più corposa opera Degli ulivi e della maniera di cavar l’olio, 1794.
Mentre la prima rilevazione tecnica e in modo più specifico viene effettuata dal Prof. G. CARUSO nel 1872 che dice d’averla trovata, per la prima volta a Barletta. Mentre il PAOLILLO la segnala come nuova, sempre nel 1872, denominandola Olea Europea Var. racemosissima semper carica. L’oliva Coratina o Racioppa, era già presente sul territorio del nord Barese, lo testimoniano alcune piante pluricentenarie e qualcuna millenaria come quella che preferisco chiamare; “il patriarca Coratino” che addirittura secondo alcune fonti, pare esistesse già dal periodo di Carlo Magno. Altre piante singole, sparse nel territorio, individuate tra gli agri di Andria, Barletta, Canosa, Corato, insistenti ai margini dei tracciati delle antiche strade romane, sono rimasti unici testimoni, con i vari reperti archeologici, di un passato ricco di tradizione e cultura dell’olivicoltura e dell’oleificio. Fino ad oggi non sono molte le piante censite, il lavoro prosegue ancora; l’obiettivo è dare il meritato risalto, anche storico, a questa varietà che dal nord-barese si sta diffondendo a tutto il mondo.

Sinonimi

Racioppa di Corato, Olivo a raciuoppe, Cortese, Olivo a confetti, Olivo a grappoli, Olivo a racemi, Racema, Coratese, Cima di Corato, Racemo, La Valente, Olivo a Racimolo, Racemo di Corato, Grappolona, Grappolina, Olivo a ciocca, Olivo a trezza.

Aspetti morfologici

IMG_2757Pianta di media vigoria con portamento espanso ed elevata densità della chioma. L’infiorescenza è di media lunghezza con un numero medio di fiori.La foglia ha una forma ellittico-lanceolata di elevata lunghezza e di media larghezza con la lamina piana nella sua curvatura longitudinale.(foglia)
La drupa ha un peso elevato ed una forma ellittica e leggermente asimmetrica, raggiunge il diametro massimo nella zona trasversale centrale. L’apice della drupa è rotondo e la base arrotondata, l’umbone è assente e sono presenti numerose e piccole lenticelle.(drupa1,2) Il nocciolo, endocarpo, è di peso elevato con forma ellittica e leggermente asimmetrico con il diametro trasversale massimo nella parte apicale, l’apice e la base sono appuntiti, la superficie rugosa e sono presenti in numero medio i solchi fibrovascolari,(seme) la terminazione dell’apice è mucronato.(drupa).
Informazioni sull’olio: salute e proprietà.

Informazioni sull’olio: salute e proprietà.

Studi scientifici epidemiologici hanno dimostrato che nei soggetti sottoposti ad una dieta ricca in acidi grassi insaturi (principalmente monoinsaturi) e a basso contenuto di acidi grassi saturi (basata sull’uso prevalente di olio extravergine di oliva):
si riduceva il colesterolo circolante LDL;
diminuiva del 31% l’incidenza di infarto miocardio e del 30% i casi di morte improvvisa;
diminuiva la pressione arteriosa sistolica e diastolica.

Risultò inoltre che i polifenoli e la vitamina E contenuti nell’olii di oliva attraverso il loro potere antiossidante:
sono in grado di prevenire in parte lo sviluppo di aterosclerosi (di per se fattore di rischio per l’ischemia coronarica);
possono diminuire la formazione di radicali liberi dell’ossigeno implicati nell’infarto come nell’invecchiamento cellulare.

L’olio extravergine di oliva, in particolar modo quello di qualità è il grasso alimentare che meglio rispecchia questi rapporti perché è ricco di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico), e povero di saturi e polinsaturi.

Olio extravergine di oliva e salute:

extraCome riportano studi pubblicati su riviste mediche internazionali, ci sono correlazioni positive fra dieta mediterranea, uso di olio extravergine di oliva e possibile riduzione dell’incidenza di alcuni tipi di cancro:

Circa il 35% di tutte le morti per tumore può essere attribuita a un’alimentazione scorretta;
La mortalità per tumore è generalmente più alta nei paesi del Nord e dell’Est Europa e più bassa nei paesi mediterranei;
Esistono dati scientifici che mostrano un’associazione tra l’alimentazione di tipo mediterraneo e una riduzione dell’incidenza di alcuni tipi di tumore, compreso il tumore al seno.

L’olio extravergine di oliva ha inoltre altre azioni antinfiammatorie e protettive:
stimola le secrezioni gastriche predisponendo l’organismo ad una migliore digestione;
da una certa protezione alla mucosa intestinale e alle mucose dello stomaco e quindi può risultare utile nelle gastriti;
sul fegato dove aumenta la produzione di bile necessaria all’assorbimento intestinale;
sul pancreas dove induce un aumento della produzione di enzimi digestivi;
contribuisce a ridurre l’eccesso di colesterolo nel sangue;
aumenta l’assorbimento di vitamine, in particolare della E;
come prescrivono i nutrizionisti, l’olio extravergine di oliva è quel prodotto che, sia in cottura che a crudo, viene facilmente digerito dall’organismo perché la sua percentuale di acidi grassi è molto simile a quella del latte materno. L’olio extravergine di oliva è il grasso più adatto nell’alimentazione dell’infanzia per la sua composizione in acidi grassi che lo rende molto vicino alla composizione del grasso del latte materno.
Proprio per tale motivazione il frantoio oleario DI PALMA promuove e sostiene la campagna di prevenzioni tumori effettuata dalla LILT ( Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ).